Si fa presto a dire capra! Ci sono le dovute eccezioni. Annie, per esempio. Intelligente, ironica, sorniona come i gatti di Daniela, agile come la matita di Marco. Un po’ sui generis, è vero, perché più che la coltura ama la cultura e al trifoglio preferisce il foglio. Specie se di un libro di Vittorio. In fondo sostiene Annie, anche lui, il foglio, pur se trasformato, è sempre un vegetale ricco di fibre.
Preoccupato a proteggere i suoi libri dalla fame di cultura di Annie, sempre pronto a nasconderli, a spostarli nei piani alti delle librerie. Ma le capre, si sa, sono note arrampicatrici. Così non gli resta che trovare i più disparati escamotage (proporle per esempio testi sui fiori e piante commestibili o sulle ricette vegetariane) nel tentativo, non riuscito, di salvare capra e cavoli.
Ama davvero un sacco di cose. Per esempio la grafica, la lettura, le biciclette, il nuoto, la musica, la campagna, gli animali (gatti sornioni e capre intelligenti soprattutto) e i suoi “personaggi”, reali o di fantasia, che molto spesso sono un tutt’uno. È geniale e creativa, ma anche particolarmente precisa e pratica. Proprio per questo ha cercato (e trovato) la collaborazione del suo amico Marco.
Con la matita in mano sa creare cose strabilianti (con altri attrezzi un po’ meno, ma per noi è perfetto così). Gli dai una mezza frase, oppure anche solo un’idea piccola, un accenno, una qualsiasi traccia e lui parte a disegnare come un forsennato. Per fermarlo bisognerebbe sparargl... ehm...spegnergli la luce, se non fosse che è capace di disegnare anche ad occhi chiusi.
carote mangiate
libri letti
idee partorite
matite temperate