Finché il caffè è caldo

E noi che pensavamo che sorseggiare un caffè fosse un momento di totale relax. Invece no. Toshikazu Kawaguchi nel suo Finché il caffè è caldo, edito da Garzanti, ha “creato” questa caffetteria speciale in cui mentre bevi il tuo caffè puoi rivivere un momento del passato in cui hai sbagliato qualcosa. Oddio, un solo momento? Un solo errore? Chi mai ha compiuto solo un errore in vita sua? Vabbè, non siamo qui per sindacare sulla cosa.

Dicevamo, ecco sì, mentre bevi il caffè puoi tornare indietro nel tempo ma c’è una regola fondamentale: qualsiasi cosa tu dica o faccia, il passato non cambia.

Immagino vogliate obiettare sul senso dell’operazione. Siamo dalla vostra parte ma non nella testa di Kawaguchi, quindi prendiamo per buono quello che è (attività peraltro molto utile nella vita in generale). La cosa realmente importante però, è che chi andrà nel passato potrà restarci solo fino a che il caffè non si raffredderà. 

Ecco. Questa è la storia. O meglio, questo è il cuore di una storia che poi si va a snocciolare pagina dopo pagina. Ci sono tanti personaggi che bevono il caffè ovviamente e un finale che colpisce.

Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi